domenica 20 luglio 2008
«Cappotto di legno» così i Casalesi uccidono Saviano: rapper canta la morte dello scrittore
Lucariello, voce degli Almamegretta e fortemente voluto dallo stesso Saviano, che ha supervisionato il testo
Roberto Saviano ucciso dalla camorra. Ipotesi di pura finzione, alla base del brano «Cappotto di legno», ispirato alla vicenda dell’autore di «Gomorra» e alla sua «condanna a morte» da parte del clan dei Casalesi, nuovo lavoro del rapper partenopeo Lucariello, voce degli Almamegretta e fortemente voluto dallo stesso Saviano, che ha direttamente supervisionato il testo. «Cappotto di legno», nel gergo della malavita propriamente la bara, nasce dalla sincera stima reciproca e da una fitta corrispondenza iniziata nell’estate del 2007 tra Lucariello e Roberto. Nel testo, costruito sulla base di indispensabili informazioni e suggestioni fornite dallo stesso Saviano, Lucariello capovolge la classica retorica anticamorra, descrivendo dalla prospettiva di un killer di Casale l’immaginario omicidio del giovane scrittore.
Interamente in dialetto il testo, che inserisce al termine i campionamenti della voce di Nicola Schiavone, padre del boss Francesco detto «Sandokan» che definì il suo accusatore, Roberto Saviano, «un buffone, un pagliaccio». Lucariello, nato e cresciuto e Scampia, si è avvalso per gli arrangiamenti di Ezio Bosso, giovane compositore, curatore peraltro della colonna sonora di «Io non ho paura», pellicola diretta da Gabriele Salvatores. E proprio il regista premio Oscar per «Mediterraneo» ha curato la sceneggiatura del video, interamente prodotto e finanziato da MTV Italia, della canzone, in cui la voce cruda di Lucariello si fonde perfettamente con gli archi di Bosso negli spazi suggestivi del Teatro All’antica di Sabbioneta.
E’ la prima volta in assoluto che l’emittente musicale cara ai giovani di tutto il mondo finanzia e produce un videoclip. «Cappotto di legno» ha avuto il privilegio grazie al particolare messaggio sociale che veicola, inserendosi alla perfezione nel progetto ideato da MTV «No mafie», a cui è dedicata l’intera giornata di venerdì 20 giugno, giorno in cui l’emittente ha cominciato a passare il video in anteprima.
Il video del brano lo trovate nella schermata video in alto
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3 commenti:
Io credo che la scorta ora serve anche a costui che ha pubblicato la canzone
è la prima volta che vedevo il video
Anche è la prima volta che vedo il video!Fa venire i brividi
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